Guide Turistiche Montemonaco (Ascoli Piceno): visite guidate a Montemonaco con Guide Turistiche abilitate per la provincia di Ascoli Piceno
Benvenuti nel sito di Guide Turistiche Marche dedicato alle province di Ascoli Piceno e Fermo!
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Visita guidata di Montemonaco
Montemonaco si trova nell'alta valle dell'Aso, di fronte al Monte Zampa e al Monte Sibilla, ad una quota di 988 m s.l.m.. È per altezza il secondo comune delle Marche.
Il territorio del comune di Montemonaco, compreso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, spazia dalle vette del Massiccio del Vettore, nel cui alveo morenico è ospitato il Lago di Pilato, a quelle dell'Argentella, Pizzo del Diavolo, Palazzo Borghese, Monte Porche che segnano il confine amministrativo con Norcia e l'Umbria, fino alle creste di Monte Sibilla, al Comune di Montefortino verso nord/est e al degradare del paesaggio collinare verso Comunanza.
Il paesaggio naturale di notevole valore ambientale è quello tipico della montagna subappenninica, caratterizzata da una successione di creste aeree, gole profonde, ripidi pendii pietrosi e declivi coperti di boschi.
Le prime notizie storiche su Montemonaco fanno risalire l'origine del toponimo ad un nucleo di monaci Benedettini stabilitosi in questo piccolo altopiano sin dall'VIII secolo. L'incastellamento e la costituzione in libero comune avvenne nel XIII secolo, quando i Monachesi costruirono le alte mura in pietra intervallate da torrioni a difesa del loro incasato dagli attacchi dei vicini Comuni di Norcia, Montefortino, Amandola, Arquata.
La storia di Montemonaco, tuttavia, è stata influenzata, fin dall'epoca pagana, dalla presenza dell'icona della Sibilla Appenninica e della sua mitica Grotta.
Il culmine sarà raggiunto nel XV secolo, con la venuta in queste terre del cavaliere francese Antoine de La Sale al servizio della Duchessa Agnese di Borgogna nel 1420 e la pubblicazione nel 1473 del romanzo di Andrea da Barberino, Guerrino detto meschino. Entrambi gli avvenimenti si muovono sullo sfondo della leggenda della Sibilla Appenninica e il complesso ipogeo della sua Grotta, ricompreso sin dall'antico nel territorio montemonachese.
Nei dintorni
Visita guidata di Montefortino
Visita guidata di Amandola
Montemonaco si trova nell'alta valle dell'Aso, di fronte al Monte Zampa e al Monte Sibilla, ad una quota di 988 m s.l.m.. È per altezza il secondo comune delle Marche.
Il territorio del comune di Montemonaco, compreso nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, spazia dalle vette del Massiccio del Vettore, nel cui alveo morenico è ospitato il Lago di Pilato, a quelle dell'Argentella, Pizzo del Diavolo, Palazzo Borghese, Monte Porche che segnano il confine amministrativo con Norcia e l'Umbria, fino alle creste di Monte Sibilla, al Comune di Montefortino verso nord/est e al degradare del paesaggio collinare verso Comunanza.
Il paesaggio naturale di notevole valore ambientale è quello tipico della montagna subappenninica, caratterizzata da una successione di creste aeree, gole profonde, ripidi pendii pietrosi e declivi coperti di boschi.
Le prime notizie storiche su Montemonaco fanno risalire l'origine del toponimo ad un nucleo di monaci Benedettini stabilitosi in questo piccolo altopiano sin dall'VIII secolo. L'incastellamento e la costituzione in libero comune avvenne nel XIII secolo, quando i Monachesi costruirono le alte mura in pietra intervallate da torrioni a difesa del loro incasato dagli attacchi dei vicini Comuni di Norcia, Montefortino, Amandola, Arquata.
La storia di Montemonaco, tuttavia, è stata influenzata, fin dall'epoca pagana, dalla presenza dell'icona della Sibilla Appenninica e della sua mitica Grotta.
Il culmine sarà raggiunto nel XV secolo, con la venuta in queste terre del cavaliere francese Antoine de La Sale al servizio della Duchessa Agnese di Borgogna nel 1420 e la pubblicazione nel 1473 del romanzo di Andrea da Barberino, Guerrino detto meschino. Entrambi gli avvenimenti si muovono sullo sfondo della leggenda della Sibilla Appenninica e il complesso ipogeo della sua Grotta, ricompreso sin dall'antico nel territorio montemonachese.
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Guide Turistiche Marche per le province di Ascoli Piceno e Fermo info@guideturistichemarche.it
M. Stefania Conti Tel. +39 0734 859916 Cell. +39 348 7725940
Via Celeste 29, 63811 S.Elpidio a Mare (FM) P.Iva 02226530448
Copyright © 2013 Guide Turistiche Marche
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